40 anni di Sostenibilità a Siena
16 Dicembre 2024
Ore 16:30
Università di Siena
Aula Magna del Rettorato
Banchi di Sotto, 55
Enzo Tiezzi, scienziato, chimico fisico di fama internazionale.
Per descrivere la sua carriera accademica dovremmo menzionare centinaia di pubblicazioni e lezioni magistrali. La sua ricerca è stata un viaggio, un succedersi di avventure intraprese con lo spirito di un appassionato pioniere. Dagli anni di studio sulla risonanza magnetica alle ricerche nei settori delle scienze evolutive e dell’ecologia, Enzo Tiezzi è stato un autentico precursore delle scienze e delle nuove discipline dell’ambiente, fino agli studi degli ultimi anni sulle proprietà complesse dell’acqua.
Enzo Tiezzi ha portato, 40 anni fa, la “sostenibilità” all’Università di Siena, prima che la parola “sostenibilità” entrasse nel nostro vocabolario.
Volendo individuare un aspetto generale rilevante del suo pensiero, crediamo si debba fare riferimento alla sua grande capacità di osservare, studiare e trasmettere efficacemente il comportamento di sistemi dinamici complessi, come lo sono le relazioni fra Uomo e Ambiente.
Per descrivere la sua carriera accademica dovremmo menzionare centinaia di pubblicazioni e lezioni magistrali. La sua ricerca è stata un viaggio, un succedersi di avventure intraprese con lo spirito di un appassionato pioniere. Dagli anni di studio sulla risonanza magnetica alle ricerche nei settori delle scienze evolutive e dell’ecologia, Enzo Tiezzi è stato un autentico precursore delle scienze e delle nuove discipline dell’ambiente, fino agli studi degli ultimi anni sulle proprietà complesse dell’acqua.
La sua sapienza è espressa in mille forme, con grande coerenza, anche nelle sue fotografie di cui presentiamo una selezione in questa mostra.
La mostra intitolata “Lo sguardo sul Pianeta (rivisitato oggi alla luce degli SDGs)” dimostra come Enzo sia riuscito a catturare, negli anni, quelli che oggi sono conosciuti con il nome di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, cuore dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Enzo Tiezzi ci ha lasciati nel 2010, cinque anni prima che l’Agenda 2030 fosse scritta e adottata, confermando ancora una volta il suo spirito visionario e il suo essere precursore dei tempi ‘storici’.