Contesto
La sostenibilità dei sistemi urbani è una delle sfide chiave dell’Unione Europea: al giorno d’oggi circa il 70% dei cittadini europei vive nelle città e questo numero andrà aumentando nel prossimo futuro, pertanto le aree urbane sono il banco di prova più importante per i modelli di transizione energetica e di decarbonizzazione. Le misure di decarbonizzazione riguardano un’ampia varietà di argomenti e pertanto, la loro pianificazione richiede un approccio interdisciplinare sistemico che coinvolga differenti stakeholder.
In precedenti progetti Erasmus come EH-Cmap, ENEPLAN ed E-RESPLAN i partner del progetto hanno messo in pratica un approccio olistico, che ha prodotto importanti risultati intellettuali interdisciplinari. Basandosi sui risultati del progetto FP7 City-Zen, il progetto intende sviluppare e testare un contesto di apprendimento che sia innovativo, creativo e su scala europea. Si tratterà di un laboratorio itinerante che punti alla decarbonizzazione delle città, dove studenti, specialisti e altri stakeholder possano confrontarsi e trovare soluzioni per la decarbinizzazione dei sistemi urbani, mediante un approccio ‘learning-by-doing’.
Obiettivi e risultati
Il progetto prevede di raggiungere una serie di obiettivi specifici, tra i quali:
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La definizione di una metodologia comune ai partner che faccia da guida per lo sviluppo e l’implementazione del progetto.
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Una serie di 3 workshop locali itineranti, che andranno a toccare diverse città target (Siviglia, Siena, Roma), ciascuno dei quali coinvolgerà studenti dell’università ospitante, esperti del settore, amministrazioni locali e numerosi altri stakeholder, al fine di giungere alla stesura stesura di tabelle di marcia per la decarbonizzazione della città con un focus particolare su quartieri target.
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La messa a punto e l’integrazione della metodologia del progetto in base ai risultati dei seminari e la creazione di un corso online modulare riguardante la decarbonizzazione di sistemi urbani.
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La realizzazione di una piattaforma web-based aperta, in cui il corso online e gli altri materiali prodotti durante i vari eventi del progetto potranno essere liberamente accessibili a studenti e docenti.
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L’attuazione di un corso intensivo di 2 settimane a Malta in cui studenti e insegnanti metteranno in pratica la metodologia finale e le OER (Risorse Didattiche Aperte) redigendo un programma di sviluppo sostenibile e decarbonizzazione per un’area target nella città di La Valletta (Malta).
Gli studenti coinvolti nei workshop itineranti e nel Corso Intensivo acquisiranno e miglioreranno le loro abilità trasversali e competenze transdisciplinari, con conseguente aumento delle possibilità di inserimento professionale sia nel settore pubblico che in quello privato.
I vari stakeholder (tra cui pubblica amministrazione, imprese private, organizzazioni di sostegno alle imprese, ONG, ecc.) e i cittadini che partecipano ai seminari, acquisiranno una maggiore consapevolezza sulle questioni di sostenibilità urbana e avranno una visione migliore dei processi di pianificazione.
Lo scopo a lungo termine del progetto è quello di migliorare la cooperazione e condividere le conoscenze al fine di gestire meglio la transizione energetica e raggiungere così una più rapida decarbonizzazione delle città europee. Si prevede pertanto che le esperienze di insegnamento e apprendimento implementate durante il progetto, nonché i materiali forniti, consentano e favoriscano lo sviluppo di nuove figure professionali in grado di gestire questa transizione urgente e necessaria che porti ad una rapida ed effettiva carbon neutrality dei sistemi urbani.
Il team dell’Università di Siena, l’Ecodynamics Group, diretto da Simone Bastianoni e Nadia Marchettini, ha contributo nello specifico con la sua esperienza nella contabilità dei gas serra, avendo condotto da oltre quindici anni la redazione degli inventari dei gas serra in Provincia di Siena che, come è ben noto, è un’area certificata Carbon Neutral dal 2011.
In particolare, il laboratorio che si è tenuto a Siena, ha riguardato il monitoraggio delle emissioni di gas serra nel quartiere di Ravacciano. In questa esperienza didattica gli studenti hanno quantificato le emissioni di gas climalteranti del quartiere e ipotizzato un potenziale piano di decarbonizzazione. Questo prevede una riqualificazione della rete per la mobilità, la tutela delle valli verdi presenti nel quartiere, l’efficientamento energetico degli edifici, l’implementazione del traporto pubblico e del car pooling, l’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e l’incentivazione di una dieta costituita principalmente da prodotti locali a basso contenuto proteico. Questa serie di azioni ambientali sono state scelte dagli studenti, determinando un esempio pratico, che conduce ad una considerevole riduzione delle emissioni del quartiere. Questo determina una potenziale trasformazione dell’area urbana, spingendola nella direzione della mitigazione delle emissioni e dei percorsi di adattamento al cambiamento climatico.